In merito alla pubblicazione di post diffamatori sui social networks, anche in riferimento all’utilizzo di un sito internet per la diffusione di immagini o di scritti e commenti denigratori (nel caso di specie la bacheca di Facebook) atti ad offendere l’operato dell’attività della società e degli esponenti aziendali della Nexyiu Italia srl, la società
comunica
che il contenuto diffamatorio dei post e delle recensioni sono smentiti dalla realtà dei fatti, avendo la società Nexyiu Italia S.R.L. proceduto alla denuncia penale di quasi la totalità dei soggetti scriventi (tutti facenti capo ad un unica persona o ristretta cerchia di persone), ex collaboratori della Nexyiu, promotori di contratti aventi come controparti soggetti defunti. In particolare – su tutti – si cita il caso del il sig. OGGERO PAOLO che è stato convenuto in giudizio innanzi al Tribunale di IMPERIA avendo presentato la Nexyiu la querela per diffamazione e, con sentenza Num.50/165 del 23/11/2021, Il Tribunale ha stabilito il sequestro dei mezzi informatici e l’oscuramento delle pagine facebook a mezzo delle quali il soggetto espletava l’attività diffamatoria e le pagine facebook ad egli riconducibili e, per questo motivo, la Polizia Postale ha proceduto al sequestro di Computer e dei dispositivi elettronici, veicolo di reato, sancendo cosi, norma dell’art. 595 c.p., a carico del sig. OGGERO PAOLO la commissione del reato di diffamazione.
Verona, lì 01/09/2022